Algoritmo Bubble Sort in C#

Giorgio Borelli

Algoritmo di ordinamento Bubble Sort sviluppato in C#L'ordinamento in informatica è sicuramente una delle funzionalità più necessarie ed importanti, uno tra gli algoritmi maggiormente noti ed utilizzati per la sua semplicità è l'algoritmo del Bubble Sort.

Il BubbleSort è un'algoritmo iterativo di ordinamento degli elementi di un array molto usato soprattutto in ambito didattico, per far apprendere le logiche e le basi della programmazione. Il suo nome deriva dal fatto che gli elementi vengono ordinati secondo una logica che li estrae dall'insieme mettendoli in cima al vettore con un'alogia grafica a quella delle bollicine che salgono in un bicchiere di spumante.

Dato un numero n di elementi di qualsiasi tipo, ma tali che esista una relazione di ordinamento tra di loro, l'algoritmo del bubblesort consente di ordinarli in modo crescente o decrescente. Del bubblesort solitamente vi sono svariati esempi in Linguaggio C, in questo articolo vogliamo invece fornirne una versione in Linguaggio C#, mostrando come implementare l'algoritmo del bubble sort in C# in modo efficiente.

Concentreremo l'attenzione solo sul cuore del bubblesort e passo passo vedremo come apportare le varie migliorie per diminuire il numero d'iterazioni ed ottimizzare al massimo l'algoritmo del bubble sort sviluppato in C#.

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Categorie: C#

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Specificare più Sitemap in ASP.NET

Giorgio Borelli

specificare più di una sitemap in pagine aspx grazie al modello a providers di asp.netLe sitemap in ASP.NET permettono di specificare un menù gerarchico di navigazione in formato XML, basta includere un file sitemap nella root principale del sito web, che di default si chiama web.sitemap, ed associarlo successivamente ad uno dei controlli asp.net per la navigazione, quali: SiteMapPath, Menu, TreeView. Personalizzare i controlli di navigazione è molto semplice ed ecco bello è pronto il vostro controllo menù.

Il file web.sitemap è quindi il file di default per la navigazione in asp.net, ma come possiamo fare per specificare un'ulteriore sitemap se il nostro sito dovesse gestire due o più menu di navigazione differenti ed indipendenti tra di loro? In questo caso, per specificare più di una sitemap dobbiamo sfruttare proprio il modello a provider per la navigazione di ASP.NET.

Andiamo a scoprire come fare.

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Categorie: ASP.NET

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Ottenere l'effeto frame senza l'uso dei frame con i CSS

Giorgio Borelli

Usare i Css con la proprietà overflow per ottenere un'effetto uguale a quelle dell'uso dei frame e degli iframeCome molti di voi sapranno i frame html consentono di suddividere il layout di una pagina web in più riquadri, consentendo così di presentare molte più informazioni di quelle che la singola pagina non potrebbe contenere a meno di non diventare chilometrica.

Indubbiamente quindi sia i frame (letteralmente cornici) che gli iframe (frame interni) presentano i loro vantaggi, primo fra tutti consentono di presentare e suddividere i contenuti in riquadri all'interno di una pagina web in modo tale d'agevolare la visione e la navigazione da parte dell'utente, come nella creazione di particolari menù, pagine con contenuti molto lunghi, richiami ad argomenti correlati, presentazione di script o parti di codice e così via.

Nonostante l'uso dei frame porta i suoi indubbi vantaggi (hanno avuto un grande successo in passato), l'uso ne è fortemente sconsigliato, oggi vengono visti come un'approccio dilettantistico e poco consono al layout ed all'indicizzazione delle pagine web per l'esigenze del Web 2.0. Tuttavia ci sono dei casi in cui il loro uso sembra quasi indispensabile, come fare allora ad ottenere l'effetto frame senza l'uso del frame stesso, ci vengono in aiuto i CSS (Cascading Style Sheets o fogli di stile), i quali sfruttando una loro regola di stile ci permettono di ottenere l'effetto frame senza subire tutti gli svantaggi derivanti dal loro uso.

Andiamo a scoprire come ottenere un effetto frame con i CSS senza l'uso dei frame.

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Categorie: CSS | Web Design

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Recuperare hard disk andato in crash mettendolo nel congelatore

Giorgio Borelli

Cercare di recuperare un'hard disk crashato mettendolo nel congelatoreIl vostro Hard Disk si è rotto all'improvviso, vi ha mollato sul più bello e non vuole più saperne di funzionare. Oh mamma! avevo un sacco di dati importanti li dentro, e adesso che faccio.

Non facciamoci prendere dal panico, può darsi che c'è una soluzione "artigianale" in grado di toglierci dai guai senza farci spendere chissà quanti soldi con costosissimi interventi di Ditte specializzate nel recovery di dati.

Se il vostro Hard Disk è andato in Crash, e non avete fatto le copie di backup (vedere "Le cause più comuni di perdita dei dati"), siete davvero in un brutto guaio, e più importanti sono le informazioni che il vostro Hard Disk conteneva più brutto sarà il vostro guaio. Prima di strapparci i capelli però, possiamo provare un trucco che forse ci consentirà di recuperare quanto meno i nostri dati, il trucco consiste nel mettere l'Hard Disk nel freezer, si avete capito bene, mettiamo il nostro amatissimo disco fisso nel congelatore per cercare di recuperarlo.

Andiamo a scoprire esattamente come procedere, e sopratutto vediamo se questo trucco è realmente efficace o è semplicemente una bufala.

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Categorie: Hardware | Recovery

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Cinque consigli per riconoscere i file fake su eMule

Giorgio Borelli

Individuare e riconoscere i file fake (falsi) su eMuleEcco, ci siete cascati un'altra volta, il file che avete scaricato da eMule non corrisponde a quello che cercavate, il nome è uno ed il contenuto è un'altro. Beh, avete beccato un file fake, ovvero un file falso.

I file fake sono dei file falsi, camuffati in modo tale che il contenuto e spesso anche il tipo non corrispondano al nome ed alla tipologia del file in download. I file fake sono diffusissimi su eMule, col risultato di seccare e aver fatto perdere tempo prezioso all'utente. Perchè diffondere file falsi sul programmi di p2p vi chiederete voi. Beh! i motivi sono molteplici, i fake vengono diffusi da case e compagnie disco-cinematografiche per scoraggiare a scaricare materiale protetto da copyright; per pubblicizzare siti e contenuti poco ricercati camuffandoli con titoli quotati, da parte delle forze dell'ordine che tramite i loro server spia cercano d'identificare utenti che scaricano materiale pedopornografico o comunque illegale e ancora per diffondere virus e malware.

Riconoscere i file fake su eMule però è altrettanto facile come scaricarli, basta prendere qualche piccolo accorgimento e verificare delle informazioni sui file stesso prima di terminare il download, e difficilmente cadremo nuovamente vittima dell'ennesimo fake.

Stiliamo una lista di cinque consigli per individuare i file falsi e scaricare tranquillamente senza paura di prendere qualche virus o file illegittimo

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Categorie: p2p

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Glossario di base delle reti di calcolatori

Giorgio Borelli

terminologia di base dei termini più comuni usati nelle reti di calcolatoriGrazie all'aumento esponenziale dell'uso dei computer, d'internet e delle tecnologie connesse, e grazie anche all'abattimento dei costi delle periferiche, siamo passati dall'uso del personal computer, della singola postazione per intenderci, a quello di computer connessi e condivisi in rete.

Oggi più che mai i computer sono connessi tra di loro, e le reti di calcolatori sono entrate a far parte della vita quotidiana, ed è difficile trovare uno studio, un'ufficio, un'azienda che non sia munito di una rete che collega i computer tra di loro, anche tra le mura domestiche le reti sono diffusissime, ed il concetto di condivisione è entrato a far parte della nostra mentalità.

Sebbene però l'uso delle reti domestiche sia molto comune, non di rado ci troviamo spiazzati di fronte a qualche termine un po più tecnico. Quante volte abbiamo sentito il nostro amico parlare d'Indirizzo IP o di come sia stato bravo nel configurare il suo router e cambiare il DNS per navigare più velocemente. E noi? Stiamo li zitti a riflettere sul fatto che sebbene abbiamo ed usiamo la nostra rete non conosciamo per bene cosa significhino questi termini, ci sembrano ancora alieni e lontani, appartenenti a chissa quale magico ed inacessibile mondo.

Ma quando mai! per potersi muovere con disinvoltura tra la terminologia di base delle reti di calcolatori, senza necessariamente essere dei guru informatici, basta conoscere una manciata di termini e concetti, per nulla difficili, che vi aiuteranno non solo a comprendere ma anche ad utilizzare meglio e senza timore la vostra rete. Andiamo a stilare un piccolo glossario sui termini delle reti di calcolatori, senza addentrarci in protocolli particolari e tecnicismi difficili, scopriamo qual'è la terminologia di base e come può tornarci utile per usare al meglio la nostra rete di calcolatori, permettendoci magari la prossima volta di configurare da soli il nostro router senza chiamare il tecnico di turno.

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Categorie: Reti

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Spamdexing le tecniche per ingannare i risultati dei motori di ricerca

Giorgio Borelli

SpamdexingComparire nella prima pagina e ancora meglio tra i primi risultati dei motori di ricerca è il risultato che molte aziende, siti e professionisti vogliono ottenere per avere maggiore visibilità e possibilità di far conoscere i propri prodotti.

Veri e propri professionisti del web, chiamati SEO (Search Engine Optimization), si occupano di studiare ed ottimizzare i siti web affinche questi salgano nei risultati delle pagine fornite dai motori di ricerca, chiamata anche SERP (Search Engine Results Page). Le principali tecniche SEO sono mirate allo studio delle parole chiavi, ottimizzazione del contenuto, del layout del sito e della link popularity (numero di link che puntano al tuo sito web).

Vi sono poi degli strumenti di web marketing che permettono tramite il pagamento di somme predeterminate o per click per specifiche Keywords (parole chiavi) di spuntare tra i primi risultati dei motori. Tra le campagne di aumento della visibilità a pagamento dette Advertisement la più nota è utilizzata è sicuramente quella di Google AdWords.

Per farla breve le metodologie per migliorare i risultati di ricerca sono svariate e diversificate, e rappresentano tutto un'altro universo delle nuove comunicazioni, dove ogni giorno persone, aziende e professionisti investono lavoro, risorse, tempo e denaro. L'importanza di stare tra le prime pagine è oggi rilevante nell'era del Web 2.0 per avere successo in qualsiasi campo, ed incrementare in maniera esponenziale i propri guadagni.

Proprio per questo motivo, stare in cima ai motori di ricerca fà gola a molti, ed i soliti mascalzoni hanno messo appunto tutta una serie di tecniche fraudolente, mirate ad ingannare gli algoritmi dei motori di ricerca per falsare la SERP e stare in cima ai risultati a discapito di tutti gli altri siti web che usano tecniche legittime.

Tali tecniche illegittime prendono il nome di spamdexing, è una parola composta dai due termini spammingindexing, ovvero fare spamming col fine d'ingannare l'indicizzazione delle pagine eseguite dai motori di ricerca. Andiamo a scoprire quali sono le tecniche di spamming sui motori più diffuse, come vengono attuate e come i motori hanno preso le contromisure per combatterle.

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Categorie: Sicurezza Informatica | Web

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Adware e Spyware dei veri e propri Malware

Giorgio Borelli

Adware e Spyware non mostrano soltanto popup pubblicitari ma sono dei veri e propri malware mirati al furto dei nostri dati"La pubblicità paga", probabilmente mai frase fù più azzeccata per parlare proprio di Adware e Spyware. Questi due termini infatti stanno ad indicare quei programmi gratuiti che visualizzano della pubblicità per ripagarsi dei propri costi, in parole povere il programma che installate non lo pagate però vi sorbite la pubblicità che esso vi mostra e che servirà alla software house o al programmatore per ripagarsi delle spese sostenute per la realizzazione dello stesso.

Il programmatore o il gestore di un sito web stipula un'accordo con una compagnia di pubblicità online, dice "io metto la vostra pubblicità nel mio programma o nei servizi del mio sito, voi mi pagate ed io offro il programma gratuitamente, così ci guadagno io e ci guadagnate voi, ed in più l'utente non paga nulla per usare il mio programma". Magnifico NO?

E che c'è di male direte voi! Beh, apparte un pò di fastidiose finestrelle popup che compariranno qua e là sul vostro computer, non ci sarebbe davvero nulla di male nell'abbattere i costi con un pò di sana pubblicità, purtroppo però le cose non stanno esattamente così, personalmente classifico gli Adware e sopratutto gli Spyware come dei veri e proprio Malware che infettano i nostri computer, fanno calare drasticamente le prestazioni della nostra macchina e nei casi peggiori rubano informazioni e dati sensibili dal nostro PC per fare spam o attività illecite ai danni dell'ignara vittima.

Andiamo a scoprire cosa ci sta dietro i termini Adware e Spyware, perchè sono dannosi, come s'installano e come si rimuovono.

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Categorie: Sicurezza Informatica

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