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Giorgio Borelli

Se anche tu all'avvio (fase di boot) del tuo PC ti sei ritrovato con una schermata nera ed il messaggio di errore che riporta: "Setup settings error, CMOS Checksum error or CMOS battery loss occurs. Default settings loaded." allora anche tu sei alla ricerca di una soluzione per risolvere e far ripartire correttamente il tuo computer.
In questo caso hai 2 opzioni, premere F1 per continuare l'avvio o premere Del (Canc) per entrare nel BIOS, sia nell'uno che nell'altro caso se al successivo riavvio ti ritrovi nuovamente con lo stesso messaggio allora è certo che il chipset CMOS della tua scheda madre (mother board) ha qualche problema e non ha superato il checksum che viene effettuato appunto nella fase di boot (avvio del pc)
Ma cos'è il CMOS? E perchè si verifica questo errore e malfunzionamento all'avvio, ma soprattutto come possiamo risolverlo? Andiamo a Vedere assieme:
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Giorgio Borelli
Per chi mastica un minimo di informatica e di componentistiche hardware e software di un computer, conosce sicuramente il termine partizione, che altri non è che la suddivisione di una unità fisica di memorizzazione di massa quale ad es. un hard disk (disco rigido) in due o più unità logiche, in modo tale che queste vengano viste e trattate dal sistema operativo come unità di archiviazione a se stanti ed indipendenti.
Suddividere un hard disk in due o più partizioni è una pratica molto comune, e consigliata aggiungerei, poiché se ne traggono diversi benefici, primo fra tutti la suddivisione netta tra zone di memorizzazione dei dati e quella destinata al sistema operativo, così che in caso di necessità di formattazione o reinstallazione del S.O. i dati restano salvati al sicuro e non vengono interessati da queste operazioni visto che si trovano in una partizione a parte a loro dedicata.
Quindi non è strano trovarsi tra le risorse del computer, alla voce "Dispositivi ed unità" due dischi, il classico disco C ed anche il disco D, che altri non sono che due partizioni (logiche) dello stesso disco fisico viste come due unità indipendenti. Ma se tutto questo torna normale e non vi stranizza più di tanto, anzi conoscete bene le partizioni del vostro PC, può talvolta capitare di ritrovarsi con una partizione del tutto ignota e di cui non si era a conoscenza, sto parlando della "partizione OEM", ma cos'è la partizione OEM? E come mai è presente sul nostro computer e a cosa serve? Approfondiamo il discorso.
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Giorgio Borelli
Sull'icona della batteria in basso a dx sulla Systray di Windows del vostro notebook è comparsa una minacciosa X rossa, ci cliccate sopra e vi si apre una finestra di notifica con l'ansioso messaggio "Completamente carica (...%) è consigliabile sostituire la batteria", restate sorpresi? Cominciate a preoccuparvi, ma qualcosa non vi torna, perchè se la batteria è carica al 100% (o anche meno) dovrei sostituirla, il tutto funziona correttamente e non vi spiegate perchè allora dovrei sostituire la batteria carica.
Beh! Questo messaggio è una novità introdotta con Windows 7, il quale è in grado di monitorare lo stato di salute della batteria del vostro portatile, ed il fatto che essa sia completamente carica non significa necessariamente che sia in buono stato, andiamo a vedere se è davvero il caso di sostituirla o se possiamo ignorare e disabilitare questo messaggio.
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Giorgio Borelli
Improvvisamente e senza preavviso alcuno, all'avvio del vostro computer vi ritrovate con il seguente messaggio d'errore "smart failure predicted on hard disk". Siete presi dal panico e non sapete cosa fare? Beh! Parliamone assieme e vediamo di trovare delle indicazioni utili.
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Giorgio Borelli
Windows è crashato improvvisamente, mostrandovi la schermata blu con il messaggio d'errore DRIVER_IRQL_NOT_LESS_OR_EQUAL, beh! se leggete attentamente il messaggio vi dice che ha effettuato uno shutdown (arresto, spegnimento) forzato per prevenire danni all'hardware.
Tale errore che si presenta in maniera così improvvisa e inaspettata, fà trasalire gli utenti e la classica schermata blu di Windows che ne mostra il messaggio aumenta la sensazione di gravità del problema. Effettivamente non è propriamente una bella cosa o una eccezione banale, potrebbe anche essere coinvolto dell'hardware che andrebbe eventualmente sostituito, ma non è detto, possiamo salvarci anche con dei semplici accorgimenti, andiamo a vedere quali possono essere le possibili cause e soluzioni all'errore.
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Giorgio Borelli
Per la maggior parte degli utenti la scelta dell'unità per l'archiviazione dei dati è la più semplice nella configurazione di un pc, e prevede un solo parametro: la capacità. Infatti pochi sanno che il nostro caro Hard Disk è spesso il tallone di Achille dei sistemi informatici, è proprio lui, nella maggioranza dei casi, il componente più lento che frena l'intero sistema.
Chi esige prestazioni particolarmente elevate dal proprio sistema, deve dunque dare uno sguardo al di là dei dozzinali dischi commerciali.
In questo articolo daremo uno sguardo ai vari tipi di dischi, specificando pro, contro e a quale tipo di utenza si addicono meglio, andiamo a vederli uno per uno.
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Categorie: Hardware
Tags: Hard Disk
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Giorgio Borelli
L'evoluzione in Informatica si sà, non è cosa che si può tenere a freno, e Hardware e Software gareggiano a chi si porta più avanti. Con l'uscita sul mercato delle architetture a 64bit anche per uso domestico, c'è stata la corsa all'acquisto dell'ultimo modello, non sapendo tante volte cosa si stava comprando e perchè.
Innanzi tutto quando parliamo di Architetture a 32bit o 64bit dobbiamo distinguere se ci riferiamo alle CPU o al Sistema Operativo, e poi c'è da capire bene quali vantaggi otteniamo nell'uso di un sistema a 64bit ed anche di cosa eventualmente perdiamo.
Capire bene la differenza tra un Sistema a 32bit ed uno a 64bit è di fondamentale importanza per la scelta del nuovo acquisto che andiamo a compiere, avere le idee chiare prima, ci darà la possibilità di rispondere a domande del tipo: Prosegue...
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Giorgio Borelli
Con l'acronimo RAID (redundant array of inexpensive disks) si suole indicare quella tecnologia che prevede una particolare configurazione di più dischi fissi, costituenti a livello logico una singola unità logica, col fine di distribuire i file su più dischi per aumentare l'affidabilità e la robustezza del sistema, che in caso di guasto consentirebbe un recovery più sicuro evitando così gravose perdite di dati.
La tecnologia RAID offre pertanto una maggiore affidabilità a scapito di una piccola diminuzione delle prestazioni, ed essa è configurabile in sei livelli, da 0 a 5, i livelli 0, 1 e 5 sono particolarmente usati per sistemi di database.
La tecnologia RAID può essere implementata sia a livello software che hardware, in quest'ultimo caso bisogna dotare la macchina di un controller RAID per la gestione dei dischi, mentre via software è il sistema operativo o quello di database a gestire il tutto con prestazioni però minori. Ognuno dei sei livelli della tecnologia RAID implementabili comporta una serie di vantaggi e svantaggi, alcuni sono più sicuri, altri più performanti e così via, tutti però tendono a perseguire la tolleranza degli errori e l'affidabilità del sistema.
Andiamo a vedere le tre tecnologie RAID maggiormente usate, ovvero RAID 0, RAID 1 e RAID 5, tutte supportate via software da Windows.
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Categorie: Hardware | Recovery | Windows
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Giorgio Borelli
Potrà sembrar banale, eppure è molto sentita tra gli utenti l'esigenza di modificare la lettera dell'unità disco o meglio ancora modificare la lettera delle periferiche rimovibili, come la pen drive. Vuoi per esigenze hardware, in seguito all'installazione di un nuovo lettore cd, o per l'installazione/esecuzione di un programma direttamente da pen drive, il cambio lettera dei device è un'operazione molto comune ma poco conosciuta.
Nonostante questa necessità sia molto sentita, in pochi sanno come fare per cambiare la lettera alla pen drive , e si perdono nei meandri del pannello di controllo senza giungere alla soluzione cercata.
Anche in questo caso, la soluzione è molto semplice, vediamo di non perderci in chiacchiere e spieghiamo subito come fare.
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Categorie: Hack | Hardware | Windows
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Giorgio Borelli
L'operazione di aggiornamento del bios è tanto importante quanto delicata, quindi bisogna sapere bene cosa fare, Il suo aggiornamento può risolvere diversi problemi ed apportare grandi benefici al sistema, ma se non seguiamo i giusti passi rischiamo di non far partire più la nostra macchina.
Il BIOS (Basic Input Output System) è lo strato software più vicino all'hardware, ed è responsabile di mettere in comunicazione i device ed i componenti elettronici della macchina con il Sistema Operativo. Un bios aggiornato ad una versione più recente può apportare benefici in termini di prestazioni generali, di riconoscimento di Hard Disk di grandi dimensioni, d'installazione di CPU più veloci e riconoscimento di periferiche più moderne.
I vantaggi derivanti dall'aggiornamento del bios sono notevoli, e sapendo come fare, risulta essere un'operazione semplice ed indolore, importante è anche imparare pure a fare il backup del bios così da essere certi di ripristinare la versione precedente se qual cosa dovesse andar storto.
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