IIS e gli URL case sensitive che creano contenuto duplicato

Giorgio Borelli

Chi sviluppa web con tecnologie di casa Microsoft, come ASP.NET, conosce sicuramente il Web Server IIS (Internet Information Server), allo stesso tempo è noto ai SEO il problema dei contenuti duplicati. Cosa centrano questi due aspetti, apparentemente così diversi, vi chiederete voi?

IIS ed i contenuti duplicati hanno un problema che li accomuna, quello delle URL case sensitive, indirizzi web che fanno distinzione tra lettere maiuscole (upper) e minuscole (lower). Per chi mastica web sa già bene di cosa sto parlando, ma facciamo un passo indietro e vediamo di spiegare le cose per bene e soprattutto di come risolvere il problema dei contenuti duplicati delle URL case sensitive. Prosegue...

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Rimuovere o Nascondere la nuvoletta delle info di Google Maps

Giorgio Borelli

Come non visualizzare la nuvoletta delle info nel codice integrato di Google MapsGoogle Maps, il famoso ed utilissimo servizio di Google per la ricerca di posti e località facilità la vita di tutti, non solo dei semplici utilizzatori che in men che non si dica possono ottenere qualsiasi tipo d'informazione su una località o un'attività e su come raggiungerla; ma anche per i Web Master e Web Developer, sono finiti i tempi delle immaginette o animazioncine flash a mò di cartina geografica che indicavano il luogo dell'attività, adesso grazie a Google Maps basta prelevare il codice iframe ed inserirlo con estrema facilità sul proprio sito, fornendo così al tempo stesso un servizio geografico e di localizzazione interattivo.

Il codice iframe fornito da Google Maps da inserire nella pagina html consente innumerevoli personalizzazioni, ed una delle esigenze piuttosto sentite è quella della gestione della finestra (nuvoletta) delle info sulla località o attività individuata dal punto di markup.

Un aspetto sicuramente fastidioso oltre che inestetico, quindi da sistemare, è che la nuvoletta delle info di Google Maps risulta subito visibile e attiva non appena viene caricata la pagina senza che si abbia cliccato sul punto di Markup per richiamarla. Nasconderla al caricamento della pagina e farla comparire solo quando richiamata è davvero semplice, basta agire sul parametro iwloc della query string del codice iframe integrato e fornito da Google Maps, andiamo a scoprire come fare.

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Query di ricerca avanzate con Google

Giorgio Borelli

comandi di ricerca avanzata con Google

Il motore di ricerca Google possiede una serie di comandi con i quali è possibile fare delle query (interrogazioni) di ricerca che possono portare a dei risultati molto più avanzati di quello che si potrebbe pensare. Alcuni di questi comandi vengono spesso usati dai Web Master per monitorare il proprio sito web, se usate impropriamente invece possono diventare uno strumento potente per fare hacking e sondare siti web o ricercare documenti riservati. Passiamo ad analizzarle, e rimarrete sorpresi di quanto possa essere invasivo il nostro caro Google, esso indicizza molte più informazioni sul nostro sito di quello che normalmente crediamo.

Le funzioni che andremo a scoprire possono essere combinate anche con gli operatori di ricerca Google, attenzione però che questi comandi servono sì come gli operatori per affinare le ricerche, ma volendo permettono anche di sondare ed ottenere informazioni su un sito web che vanno al di là di una semplice ricerca.

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Migliorare i risultati delle ricerche con gli operatori di Google

Giorgio Borelli

operatori di ricerca con GoogleGli utenti effettuano le ricerche più disparate sui motori di ricerca (primo fra tutti su Google) e spesso non riescono ad ottenere subito l'informazione che cercano, non tutti sanno infatti che è possibile affinare dette ricerche  tramite l'uso di alcuni semplici operatori, alcuni di essi si basano sulla logica booleana (dall'algebra di Boole).

Gli operatori in questione sono: AND, OR, +, -, " ", *

Vediamoli uno per uno, e scopriamo come possono aiutarci a filtrare o ampliare le nostre ricerche, migliorando e velocizzando i risultati che veramente vogliamo ottenere dalle nostre SERP (search engine results page, ovvero "pagina dei risultati del motore di ricerca").

 

Operatore AND: questo operatore serve per restringere il campo di ricerca, infatti esso permette di unire due o più parole facendo in modo che il motore cerchi tutte quelle pagine che presentino entrambe le parole elencate, senza che queste siano necessariamente consecutive o nell'ordine con cui sono state digitate. Tale operatore viene usato implicitamente da molti utenti senza che ne conoscano l'esistenza, esso corrisponde infatti all'affiancare due o più parole separate da uno spazio; quindi la ricerca hardware AND software, è del tutto equivalente a hardware software. Il motore quindi restituirà tutte quelle pagine che contengono entrambe le parole hardware e software senza che queste siano però necessariamente in quell'ordine e consecutive.

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