Cos'è la Tecnologia RAID

Giorgio Borelli

Tecnologia RAID con configurazione 1Con l'acronimo RAID (redundant array of inexpensive disks) si suole indicare quella tecnologia che prevede una particolare configurazione di più dischi fissi, costituenti a livello logico una singola unità logica, col fine di distribuire i file su più dischi per aumentare l'affidabilità e la robustezza del sistema, che in caso di guasto consentirebbe un recovery più sicuro evitando così gravose perdite di dati.

La tecnologia RAID offre pertanto una maggiore affidabilità a scapito di una piccola diminuzione delle prestazioni, ed essa è configurabile in sei livelli, da 0 a 5, i livelli 0, 1 e 5 sono particolarmente usati per sistemi di database.

La tecnologia RAID può essere implementata sia a livello software che hardware, in quest'ultimo caso bisogna dotare la macchina di un controller RAID per la gestione dei dischi, mentre via software è il sistema operativo o quello di database a gestire il tutto con prestazioni però minori. Ognuno dei sei livelli della tecnologia RAID implementabili comporta una serie di vantaggi e svantaggi, alcuni sono più sicuri, altri più performanti e così via, tutti però tendono a perseguire la tolleranza degli errori e l'affidabilità del sistema.

Andiamo a vedere le tre tecnologie RAID maggiormente usate, ovvero RAID 0, RAID 1 e RAID 5, tutte supportate via software da Windows.

La tecnologia RAID consente di ripristinare e recuperare i dati a causa di errori o crash dell'hard disk con tre metodologie: striping di disco, mirroring e parità, che poi non sono altro che i tre livelli di RAID enunciati prima, ovvero RAID 0, 1 e 5.

 

RAID 0

Con il livello di RAID 0, si esegue quello che viene definito striping di disco (senza parità), ovvero i dati vengono scritti su più dischi, che consente un'accesso in lettura e scrittura dei dati particolarmente veloce, a scapito però dell'affidabilità, nel caso infatti di guasto di uno degli array tutti i dati in esso contenuti diventano praticamente inaccessibili.

 

RAID 1

Con il livello RAID 1 invece si esegue il mirroring, che non è altro che uno striping di disco che prevede una copia dei dati scritti su un'altro disco (vedi figura in alto). Il RAID 1 è probabilmente la configurazione più usata nella fascia consumer, per quelle macchine che ospitano un database, nel caso di guasto di un disco è possibile ricostruire i dati andati perduti sostituendo il disco guasto e recuperando i file persi dal disco copia.

Il RAID 1 è più lento del RAID 0, poichè ogni dato viene scritto in duplice copia, ciò nonostante la sua affidabilità è senza dubbio un vantaggio enorme in tutti quei sistemi in cui l'importanza dei dati è cruciale, immaginate una perdita di dati del vostro sistema di contabilità aziendale, senza possibilità di ripristino, una catastrofe. Implementando il livello di RAID 1 inoltre l'accesso in lettura risulta particolarmente veloce poichè il sistema può accedere ai dati ad entrambi i dischi indifferentemente, scartando magari il disco che è momentaneamente occupato.

Con il RAID 1 i costi sono più elevati, questo però supportata la tolleranza agli errori, pari alla metà del numero dei dischi installati, quindi sicuramente il RAID 1 è tollerante ad almeno un errore, poichè la sua configurazione prevede almeno due dischi della stessa capacità e caratteristiche.

 

RAID 5

Con il livello RAID 5 s'implementa quella che viene definita parità, ovvero una tecnica che calcola le informazioni di recupero sui dati scritti sul disco, tali informazioni dette di parità, vengono poi scritte sugli altri Array dei dischi RAID. Se un disco si guasta, basterà sostituire il disco guasto e tramite le informazioni di parità presenti negli altri dischi ricostruire i dati andati perduti sul nuovo disco.

Il vantaggio principale del RAID 5 è quello di necessitare di un solo disco ulteriore per proteggere un numero n di dischi, che però è allo stesso tempo il suo limite maggiore, infatti con questa tecnica il sistema è in grado di resistere ad un solo disco guasto per volta, prima di fermarsi definitivamente e riportarlo attivo tramite gli opportuni (si spera) backup.

In termini di prestazioni il RAID 5 è più oneroso sia del RAID 0 che del RAID 1, in quanto computazionalmente deve sostenere sia i calcoli per determinare le informazioni di parità, sia per le scritture di I/O sul disco, quindi uno striping su disco con controllo di parità prevede quattro scritture sul disco contro le due del mirroring nel RAID 1 ed una nel RAID 0.

 

Chiunque voglia aggiungere qualcosa o porre una domanda sulla "Tecnologia RAID" può farlo tramite i commenti, ogni contributo sarà ben accetto.

Categorie: Hardware | Recovery | Windows

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