L'operazione di aggiornamento del bios è tanto importante quanto delicata, quindi bisogna sapere bene cosa fare, Il suo aggiornamento può risolvere diversi problemi ed apportare grandi benefici al sistema, ma se non seguiamo i giusti passi rischiamo di non far partire più la nostra macchina.
Il BIOS (Basic Input Output System) è lo strato software più vicino all'hardware, ed è responsabile di mettere in comunicazione i device ed i componenti elettronici della macchina con il Sistema Operativo. Un bios aggiornato ad una versione più recente può apportare benefici in termini di prestazioni generali, di riconoscimento di Hard Disk di grandi dimensioni, d'installazione di CPU più veloci e riconoscimento di periferiche più moderne.
I vantaggi derivanti dall'aggiornamento del bios sono notevoli, e sapendo come fare, risulta essere un'operazione semplice ed indolore, importante è anche imparare pure a fare il backup del bios così da essere certi di ripristinare la versione precedente se qual cosa dovesse andar storto.
Reperire le informazioni necessarie all'aggiornamento del bios
Per prima cosa verifichiamo qual'è la versione attuale del nostro bios, solitamente questa è scritta in alto a sinistra durante la primissima fase di boot della macchina, diversamente entrate nel bios (premendo F2 o Canc durante l'avvio) e controllatelo direttamente. Dopodichè ci serve il modello esatto della nostra scheda madre, che potete leggere o sull'apposito manuale o aprendo il case lo trovere serigrafato sulla piastra della motherboard o eventualmente ancora usate un programma diagnostico della vostra macchina come Everest, il quale vi fornira tutte le informazioni che desiderate ed anche di più.
Scarichiamo i file necessari per eseguire le operazioni di backup e update del bios
Essendo in possesso di queste informazioni andiamo sul sito produttore della scheda madre, e dalla classica sezione download scarichiamo l'ultima versione di bios del nostro modello di motherboard, vi sconsiglio di scaricare le beta, meglio una versione release del bios anche se leggermente meno recente. Attenzione, oltre al bios, ci servirà anche un'utilty che ci permetta di scrivere sulla flash memory dove risiede il bios (vedere bios che si resetta in continuazione per approfondire). Detta utility spesso e compresa nel file zip contenente il file di bios stesso, se non dovesse esserci cerchiamola sempre sul sito del costruttore della scheda madre tra i link utility del bios, queste solitamente hanno nomi come aFlash.exe, FlashBios.exe e simili.
Creiamo un Floppy Disk avviabile
Per aggiornare il bios dobbiamo scrivere il file di bios scaricato sulla flash memory servendoci dell'apposita utility, purtroppo però questa è eseguibile solo sotto dos e non potremmo usare Bart PE per avviare la macchina, saremo costretti a creare un Disco Floppy avviabile. Creare un Floppy Disk avviabile è semplicissimo, basta inserire il floppy nel lettore ed andare in risorse del computer->floppy->tasto destro proprietà, dopodichè mettiamo la spunta sulla voce "Crea Floppy Avviabile" e diamo OK. Dentro il floppy appena creato, andiamo a copiare il file del bios scaricato e la sua utility.
Facciamo il backup del bios
Riavviamo il computer accertandoci di aver selezionato il floppy come primo device di lettura della sequenza di boot. In questo modo, la macchina si avvierà in modalità dos, ed al prompt dei comandi dos (solitamente A:\, se A è la lettera del vostro floppy) lanciamo l'utility per la scrittura del bios, digitando il suo nome completo d'estensione, ad esempio A:\aflash.exe
A questo punto si avvierà il programma dos dell'utility, che presenta due scelte, una per l'aggiornamento del bios, e l'altra per il backup del bios. Per prima cosa scegliamo di effettuare il backup inserendo il nome del file di bios da salvare (la vostra versione attuale) ed il percorso (va bene anche il floppy stesso). Fare il backup del bios prima del suo aggiornamento è fondamentale, e vi sconsiglio fortemente di aggiornare direttamente, poichè una volta aggiornato, il nuovo bios può presentare dei problemi d'incopatibilità con il vostro hardware o semplicemente con alcune periferiche, avendo a disposizione la copia precedente è possibile tornare indietro, diversamente restereste con un macchina dal sistema instabile.
Aggiorniamo il bios
Una volta terminato il backup del bios, l'utility dos ci presenterà nuovamente il menu con le opzioni di scelta, questa volta inseriamo la scelta per l'aggiornamento del bios, specifichiamo il nome del file della nuova versione appena scaricata, ad es. A:\XXXXX.XX.XXX e diamo <Invio>, confermiamo la scrittura ed aspettiamo qualche secondo che la procedura termini, dopodichè basterà riavviare la macchina normalmente per ritrovarsi col bios aggiornato.
NOTA: Nel caso in cui la versione aggiornata del bios non dovesse essere soddisfacente, per ripristinare quella precedente, la procedura è identica, avviare da floppy e richiamare l'utility di scrittura della flash memory, facendo solamente attenzione a specificare questa volta il file del bios relativo alla versione precedente, di cui si spera si sia fatto il backup.
Chiunque voglia aggiungere qualcosa in merito all'argomento, porre una domanda o dare un suggerimento, ogni commento è ben accetto.