Ottenere informazioni sulla propria configurazione TCP/IP con il comando ipconfig

Giorgio Borelli

Il comando DOS ipconfig per conoscere le informazioni sulla propria configurazione IP di WindowsPer conoscere tutte le informazioni della propria configurazione TCP/IP di Windows non c'è strumento più idoneo del comando dos ipconfig.

Sicuramente dall'aspetto vetusto rispetto alle modernissime interfacce grafiche, ma il vecchio e caro ipconfig, lanciabile da riga di comando, risulta insostituibile quando desideriamo avere tutte le informazioni sulle schede di rete e la loro configurazione presenti sulla nostra macchina Windows.

Tramite il comando ipconfig infatti siamo in grado di conoscere per ogni scheda di rete, l'indirizzo IP assegnato, la subnetmask, il gateway, l'indirizzo MAC, i server DNS, se è abilitato o meno il DHCP ed altro ancora; con le sue numerose opzioni è uno strumento davvero indispensabile per operare sulle reti TCP/IP basate su sistemi Windows.

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Accedere ai siti Internet più velocemente evitando le chiamate al DNS

Giorgio Borelli

Modificare il file HOSTS di Windows per evitare le chiamate al DNS ed accedere più velocemente ai siti webQuando scriviamo un'indirizzo web per visitare un sito, quello che scriviamo effettivamente è l'indirizzo IP pubblico del server che ospita il sito. Siccome per una persona è molto più facile ricordare e scrivere un nome anzichè una sequenza di numeri, è stata messa appunto questa tecnica che prende il nome di risoluzione dei nomi a dominio.

La risoluzione del nome a dominio è possibile grazie al DNS (Domain Name System), un database distribuito che consente di mappare il nome del sito al suo corrispondente indirizzo IP e viceversa. Quindi quando scriviamo un indirizzo web del tipo www.informaticando.net, non veniamo indirizzati direttamente sul sito, ma viene dapprima effettuata un'interrogazione (query DNS) al DNS per risolvere il nome col suo indirizzo IP, questa operazione prende il nome di DNS lookup, mentre l'operazione inversa, ovvero risalire da un indirizzo IP al nome a dominio viene detta reverse DNS lookup. Potete notare la risoluzione osservando in basso a sinistra la barra di stato del vostro browser mentre attendete il caricamento dela pagina, se avete un'occhio attento ed allenato noterete che prima del nome del sito compare il suo indirizzo IP che poi viene risolto.

Cosa centra tutto questo con la possibilità di poter accedere ad un sito più velocemente? Un'interrogazione al DNS, seppur veloce, comporta comunque uno spreco di tempo e di risorse, inoltre non sempre la query al DNS viene risolta al primo colpo, se il vostro DNS primario non riesce a rivolvere l'indirizzo, l'interrogazione passerà al DNS secondario e così via nella gerarchia dei DNS sino a quando il nome non viene risolto col suo IP. Tutto ciò ha un prezzo in termini di tempo e di risorse, per agevolare questo meccanismo, Windows possiede un file, detto di HOSTS, sul quale è possibile agire per evitare le chiamate al DNS e ridurre i tempi di accesso ai siti internet.

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