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Giorgio Borelli
Quante volta capita di cancellare un file per sbaglio, o accorgersi a distanza di tempo che quei file eliminati che pensavi non ti servissero più adesso farebbero comodo.
Ti sei mai chiesto allora come fare a recupeare un file cancellato? Piuttosto che brancolare nel buio, o chiedere ad esperti tecnici costosi interventi, sappi che c'è una soluzione software gratuita di recupero dei dati eliminati o cancellati in grado di risolvere tutti i tuoi problemi... incuriosito?
Continua a leggere e scoprirai di più su questo magico software per il Data Recovery. Prosegue...
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Categorie: Recovery
Tags: recovery
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Giorgio Borelli
Un software non supportato da un soddisfacente servizio di recupero e ripristino dati (recovery data) non è destinato a diventare popolare, ed Outlook, il noto programma client per la gestione di posta elettronica di casa Microsoft non fà eccezione. Proprio le nostre email sono tra i dati più importanti che conserviamo nel nostro computer, immaginate che disastro enorme sarebbe non potervi più accedere o leggerne il loro contenuto correttamente, poichè il file che li contiene è danneggiato o non accessibile per un qualsiasi motivo.
Vi presento a tal proposito uno strumento di recupero dati e file PST di Outlook danneggiati o corrotti, che assolve in maniera ottimale a tale compito, un tool davvero indispensabile in caso desideriate recuperare l'email da Outlook; il suo nome è Outlook PST Recovery Tool. Questa applicazione è orientata a lavorare sul file di archiviazione di MS Outlook, recuperandone i dati e creando un nuovo file PST. Questo nuovo file PST può essere successivamente importato nel programma MS Outlook ed accedere così facilmente ai propri dati.
Ma andiamo per gradi e cominciamo facendo un passo indietro, spieghiamo per prima cosa sono i file PST.
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Giorgio Borelli
BOOTMGR Mancante Premere Ctrl+Alt+Canc per riavviare. Se anche voi avete letto questo inquietante messaggio all'avvio di Windows, non sapete cosa fare e presi dal panico siete in cerca di una soluzione, allora questo forse è il posto giusto, risolvere il problema BOOTMGR mancante (is missing) e far ripartire Windows non è poi così complicato, vediamo quali sono le cause e come si risolve questo errore.
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Giorgio Borelli
Il Master Boot Record o più brevemente MBR, è il record principale che viene scritto sull'Hard Disk durante la creazione della partizione primaria, esso è responsabile non solo della struttura di partizionamento del disco rigido, ma anche della fase di boot, al suo interno vengono infatti scritti la tabella di partizionamento ed il codice per l'avvio del sistema, in pratica è il primo record del settore del disco ed il primo ad essere letto all'accensione della macchina, superfluo aggiungere che l'importanza dell'MBR è fondamentale.
Può succedere che l'MBR si guasti a causa di uno sbalzo di tensione o più semplicemente per la presenza di un virus. Un sistema con il Master Boot Record danneggiato è praticamente inutilizzabile, e a questo punto l'unica strada perseguibile per il ripristino sembrerebbe la creazione di una nuova partizione primaria e di un nuovo MBR sul nostro disco fisso con coseguente formattazione e perdita di tutti i dati.
Nulla di più seccante! possiamo perdere mesi e mesi di lavoro se non abbiamo fatto gli opportuni e preventivi backup a tempo debito, oppure essere costretti ad eseguire procedure di recupero dati molto lunghe e laboriose.
Invece la soluzione esiste, vi sono delle utility di ripristino del Master Boot Record che permettono di ripararlo, crearlo, eseguirne il backup od ottenere informazioni su di esso, alcune di esse sono integrate in Windows, altre sono di terze parti, come MbrFix, la quale eseguita sotto DOS ci permette di correggere l'MBR con grande semplicità, e cavarci dai guai.
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Giorgio Borelli
L'operazione di aggiornamento del bios è tanto importante quanto delicata, quindi bisogna sapere bene cosa fare, Il suo aggiornamento può risolvere diversi problemi ed apportare grandi benefici al sistema, ma se non seguiamo i giusti passi rischiamo di non far partire più la nostra macchina.
Il BIOS (Basic Input Output System) è lo strato software più vicino all'hardware, ed è responsabile di mettere in comunicazione i device ed i componenti elettronici della macchina con il Sistema Operativo. Un bios aggiornato ad una versione più recente può apportare benefici in termini di prestazioni generali, di riconoscimento di Hard Disk di grandi dimensioni, d'installazione di CPU più veloci e riconoscimento di periferiche più moderne.
I vantaggi derivanti dall'aggiornamento del bios sono notevoli, e sapendo come fare, risulta essere un'operazione semplice ed indolore, importante è anche imparare pure a fare il backup del bios così da essere certi di ripristinare la versione precedente se qual cosa dovesse andar storto.
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Giorgio Borelli
Il tool Ripristino Configurazione di Sistema di Windows è uno strumento di recovery molto potente, esso crea delle "immagini" della configurazione del sistema ad una certa data, permettendo così di riportare il sistema allo stato precedente al verificarsi di un malfunzionamento, tali "immagini" sono chiamate punti di ripristino.
Il punto di ripristino viene creato automaticamente dal sistema ogni qual volta vi è una causa che altera la configurazione del sistema stesso, come potrebbe essere l'installazione di nuovo hardware e/o driver, di programmi o modifiche alle impostazioni generali del sistema stesso. Se Windows presenta un malfunzionamento dovuto ad esempio all'installazione di un nuovo driver è possibile richiamare l'utility Ripristino Configurazione di Sistema da start->programmi->accessori->utilità di sistema e selezionare uno dei punti di ripristino antecedenti al verificarsi del problema, una volta completato il wizard la macchina sarà riportata allo stato della data selezionata in cui tutto funzionava perfettamente, senza tra l'altro modificare o cancellare i dati utenti inseriti successivamente al punto di ripristino.
Richiamando il ripristino di configurazione di windows è possibile anche creare un punto di ripristino manualmente, utile ad esempio nel qual caso l'amministratore voglia salvare un'immagine del suo sistema, configurato in un certo modo, in un dato istante.
Possono però verificarsi dei casi di crash del sistema talmente gravi che diventa impossibile richiamare il ripristino di sistema tramite la normale gestione a finestre di Windows, come quando il desktop è completamente bloccato o quando Windows proprio non vuol saperne di avviarsi, in questi casi torna utile conoscere il path dell'eseguibile del Ripristino Configurazione di Sistema per poterlo richiamare da dos o da modalità provvisoria.
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Giorgio Borelli
Le operazioni di recovery sono sempre molto delicate, ed in caso d'instabilità o blocco totale del sistema operativo è sempre meglio affidarsi al tool Ripristino Configurazione di Sistema, questo ovviamente fin ove possibile, possono presentarsi delle situazioni in cui sia necessario andare ad agire manualmente sui file di sistema per ripristinarli.
Nei sistemi Windows NT è presente il comando sfc scannow richiamabile da prompt, che consente di ripristinare i file di sistema mancanti o danneggiati.
Il comando System File Checker (sfc) analizzerà il vostro sistema alla ricerca di possibili file di sistema mancanti o danneggiati, magari a causa di un virus o di una installazione non andata a buon fine, permettendovi così di ripristinare Windows senza necessariamente ricorrere al classico formattone.
Per usare il comando sfc scannow bisogna avviare il prompt dei comandi con diritti di amministratore, è possibile fare questo in svariati modi, loggarsi sul computer come amministratore andare in start->esegui->cmd e premere invio, o portarsi nella cartella C:\Windows\system32\ e cliccare su cmd.exe col tasto destro e scegliere la voce "Esegui come Amministratore" o ancora selezionare cmd.exe e premere contemporaneamente i tasti Ctrl+Shift+Enter.
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Categorie: Recovery | Windows
Tags: recovery
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Giorgio Borelli
NTLDR mancante premere Ctrk+Alt+Canc per riavviare, se questo è il tragico messaggio che avete visto all'avvio di Windows e siete giunti qui e state leggendo questo post, molto probabilmente è perche anche a voi è capitata la schermata nera rappresentata nella figura qui a lato, riavviate ma Windows non ne vuol sapere di partire... e siete in cerca di una spiegazione.
Niente paura, la soluzione è semplice ed indolore, basta ripristinare il file NTLDR.
NTLDR è un file di sistema di Windows, responsabile (assieme ad altri) dell'avvio del sistema operativo, il suo nome infatti sta per NT Loader, e le cause per cui il sistema vi mostra il messaggio "NTLDR mancante premere Ctrl+Alt+Canc per riavviare", possono essere molteplici, andiamo a scoprire quali sono e come risolvere facilmente il problema:
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Giorgio Borelli
Negli articoli precedenti:
- Salvare e ripristinare i dati di Outlook Express
- Salvare e ripristinare i dati di Outlook
abbiamo visto come effettuare manualmente, o attraverso le funzioni d'Import/Export i messaggi, i contatti, gli account e tutti gli atri elementi dei client di posta elettronica Windows (anche per il recente Windows Mail i concetti esposti sono analoghi).
Nonostante le procedure esposte in quegli articoli siano semplici ed efficaci, restano pur sempre delle procedure manuali, per semplificarci la vita oggi voglio parlarvi di un software di terze parti che ci permette di fare ciò con estrema semplicità, stiamo parlando di Genie Mail Backup, realizzato dalla software house Genie - Soft.
La Genie - Soft è una software house specializzata nella realizzazione di software per il backup ed il ripristino, i suo pacchetti vanno dal backup e crittografia delle singole cartelle sino a soluzioni server, fra questi troviamo quello adatto alle nostre esigenze che ci permette di archiviare e ripristinare tutti i dati della nostra posta elettronica, Genie Mail Backup.
La Genie - Soft ha realizzato tre soluzioni mirate al backup dell'e-mail, le prime due a pagamento e la terza assolutamente free, andiamo a scoprirle per vedere quali sono le loro caratteristiche e cosa conviene scegliere per le nostre esigenze.
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Giorgio Borelli
Nell'articolo precedente "Salvare e ripristinare i dati di Outlook" abbiamo visto come salvare i dati di Outlook, in questo ci concetreremo invece su come fare lo stesso per Outlook Express (OE).
Outlook Express è il secondo client di posta elettronica per uso e diffusione di casa Microsoft. Nonostante questo client di posta sia stato sostituito con l'introduzione di Vista da Windows Mail è ancora largamente usato dall'utenza Windows, vedremo pertanto come fare per salvare i suoi dati.
Outlook Express archivia e gestisce i dati in maniera differente da Outlook, i file della posta elettronica di Outlook Express non vengono salvati in un unico file .pst come per Outlook, ma vengono salvati in più file con estenzione .dbx. Così come visto per Otlook sarà necessario copiare questi file per salvarli, dopodichè bisognerà riportarli nella loro posizione originale per ripristinarli.
Per scoprire esattamente dove Outlook Express archivia i file .dbx, aprire OE e dal menu portarsi in Strumenti->Opzioni->(Scheda) Manutenzione, come mostrato nella figura sottostante:
Prosegue...