Email usa e getta per combattere lo spam con TrashMail

Giorgio Borelli

usare e-mail temporane, usa e getta per evitare lo spam con trashmailLa vostra casella di posta elettronica è invasa sempre più dallo spam, non riuscite più a gestirlo, siete letteralmente sommersi dalla pubblicità, cominciate a chiedervi il perchè di tutto questo spam? Forse la colpa di tutto questo è anche un pò vostra.

Lo spamming (o anche spammare) è quel fenomeno che colpisce tramite e-mail il pubblico d'internet, facendogli pervenire messaggi di posta elettronica indesiderati volti alla pubblicizzazione di un prodotto o servizio, che quando finisce bene è di sola natura commerciale, ma spesso anche pornografica o portatrice di collegamenti a siti da cui e facile beccarsi virus e trojan.

Ma come fà lo spammer (colui che invia l'e-mail di spam) a conoscere il nostro indirizzo e-mail, vediamo di scoprire come riesce a reperirlo ed evitare che questo accada.

Il fenomeno dello spam è divenuto negli ultimi anni una vera e propria piaga d'internet, molti utenti sono letteralmente invasi dallo spam (e-mail pubblicitarie, anche dette e-mail spazzatura), per non parlare poi delle aziende prese di mira dagli spammer. I costi stimati in termini di tempo necessari alla cancellazione dello spam e all'intasamento causato alla rete sono altissimi.  Molte sono le tecniche antispam messe appunto dalle software house per combattere tale fenomeno (quali i filtri sulla posta elettronica), tuttavia esse riescono tuttalpiù ad attenuarlo, ma non ad eliminarlo completamente. Molto verosimilmente chi riuscirebbe a mettere appunto uno strumento antispam efficace al 100% diventerebbe ricco in pochissimo tempo.

Quindi non esiste un metodo infallibile per combattere lo spam, l'unica soluzione è quella radicale di cancellare il proprio indirizzo e-mail e crearne uno nuovo, in breve tempo però saremmo punto e daccapo... che gran scocciatura! Come fare allora?

Il modo migliore per combattere lo spam, e conoscerne il principio di funzionamento e capire così con quali "metodi" lo spammer reperisce i nostri indirizzi e-mail, in questo modo saremo in grado di prendere tutte quelle contro misure per evitarlo o quanto meno ridurlo notevolmente.

I circuiti con cui lo spammer si procura liste d'indirizzi e-mail sono diversi, e ogni giorno s'ingegnano per scoprirni di nuovi, proviamo a fare un elenco di quelli più noti:

  • e-mail visibili sui siti web
  • registrazione su siti web e forum trappola, appositamente creati per raccogliere indirizzi e-mail e rivenderli al miglio offerente
  • e-mail inoltrate a catena di S. Antonio, che poi puntualmente finiscono il loro giro in mano allo spammer (consiglio vivamente d'interrompere le catene che spesso amici e parenti inviano per chissà quale nobile o divertente causa).
  • acquisto di mail-list da parte di altri spammer o aziende poco serie

Qualsiasi sia il metodo, il meccanismo alla base dello spam è semplice. Quando navighiamo lasciamo traccia del nostro passaggio, a maggior ragione se scriviamo la nostra e-mail (e come apporre una firma), registrandoci su forum, siti e servizi web vari, siamo certi dell'uso che ne farà il gestore del sito dei nostri dati? C'è chi addirittura definisce l'e-mail come le "monete d'internet".

Questo non vuol dire che da ora in poi eviteremo di registrarci o scrivere messaggi sul web, ma staremo più attenti ai siti che visitiamo ed eviteremo di rispondere ad e-mail sospette con superficialità. Se la natura di un sito web, di un forum, o di un qualsiasi altro servizio ci convince poco, non lasciamo la nostra e-mail personale. Se vogliamo svagarci un pò registrandoci su una delle tante chat-room o siti di giochi on-line, non usiamo il nostro indirizzo di posta primario. Potremmo invece pensare di usare una e-mail temporanea, una e-mail usa e getta per così dire, utile solo per quel determinato frangente. In questo modo le tracce che lasceremo della nostra e-mail in giro per il web, saranno di gran lunga inferiori ed automaticamente contribuiremo a rendere difficile la vita allo spammer nell'identificare il nostro indirizzo reale.

Il servizio On-Line TrashMail permette per l'appunto di fare questo. TrashMail è un servizio tedesco di e-mail temporane, collegandovi al sito vi si presenterà una schermata nella quale vi è una text box che genera un nome casuale (sequenza di caratteri più che altro) seguito dalla parte restante dell'e-mail trash, ovvero qualcosa del tipo wpziluoh@trashmail.net, dovete specificare il vostro indirizzo reale che verrà sostituito dall'e-mail usa e getta per il tempo e gli inoltri che voi specificherete tramite le opzioni presenti nella schermata, insomma è più semplice a farsi che a dirsi, andate su www.trashmail.net  e create in pochi secondi la vostra e-mail usa e getta, da questo momento in poi tutte l'e-mail inviate all'inidirizzo temporaneo saranno inoltrate all'inidirizzo reale da voi specificato, al termine del tempo e dei numeri d'inoltri indicati però il vostro indirizzo temporaneo cesserà d'esistere e tutte le successive e-mail (spam, newsletter ecc.) saranno rifiutate direttamente dal servizio di Trashmail.net.

I servizi di e-mail usa e getta presenti sul web sono svariati, ovviamente non esiste soltanto TrashMail, ho voluto però appositamente presentarvi soltanto questo non solo perchè lo ritengo uno dei migliori, ma anche e soprattutto perchè TrashMail non è un servizio per l'anonimato e-mail, anche se usate una e-mail temporanea, TrashMail tiene sempre i file di log nel proprio archivio nei quali vi è la corrispondenza biunivoca tra l'e-mail temporanea generata e l'indirizzo reale che avete fornito, quindi trashmail non serve per rendersi anonimi sul web, se ne fate un'uso improprio chi si mette d'impegno ed ha giuste motivazioni può risalire a voi, quindi usatela solo per quel che è giusto usarla, ovvero per tutti quei servizi per cui non volete dare direttamente la vostra e-mail e per tutte quelle altre occasioni in cui ritenete opportuno possa combattere il fenomeno dello spam.

Ogni commento è ben accetto ...e non usate trashmail per lasciarlo ;-)

Categorie: e-mail | Privacy | Sicurezza Informatica

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